martedì 17 febbraio 2009


COLLE DELL'IMPISO (1570 m slm) - PIANI DEL POLLINO (1900 m slm) - COLLE DELL'IMPISO (1570 m slm)
Domenica 15 febbraio forse è il giorno più freddo dell'inverno 2009. Il termometro delle auto in località Colle dell'Impiso  alle h 9,00 segna anche (-9°). C'è un leggero nevischio. Io e il mio amico Biagio arriviamo in largo anticipo rispetto al gruppo del Cai di Castrovillari. Facciamo un salto a Piano Ruggio, dove recuperiamo un paio di ciaspole e prendiamo un ottimo caffè a 
al rifugio de Gasperi. Scendiamo subito a Colle dell'Impiso, il tempo di indossare le ciaspole e partire. Siamo in 21, destinazione Grande Porta del Pollino. Ci avviamo nel bosco incantato dalla neve. Arrivati ai Piani di Vaquarro, la nevicata è davvero fitta, tanto che alcuni sono in dubbio se proseguire o meno. Per fortuna si decide di proseguire. Durante la salita ai Piani la neve inizia ad essere davvero tanta (almeno 1 metro e 20cm). Alla radura della fontana di Rummo facciamo una breve sosta, per poi salire in picchiata verso i Piani del Pollino.
La salita è davvero dura, anche perchè a tratti nevica forte. Usciti dal bosco, i piani del Pollino sono avvolti da una fitta nebbia. E' un pò tardi ma si decide lo stesso di proseguire almeno fino ai primi pini Loricati.
Faccio io da apripista, le mie ciaspole aprono il tragitto sulla neve appena caduta. Provo fatica, ma anche tanta emozione....
La nebbia non mi aiuta nell'affrontare il sentiero. Vado un pò a zonzo e con l'aiuto di Roberto proseguo tenendo come punti di riferimento i cespugli dei faggi che spuntano dalla neve.
Arriviamo ai due grandi pini loricati danzanti, abbandoniamo l'idea di salire alla Grande Porta del Pollino, scattiamo qualche foto in mezzo alla bufera e poi diritti giù all'ingresso del bosco.
Mangiamo in fretta, sono già le due. Imbocchiamo il sentiero del ritorno. Le nostre orme della mattinata sono state in parte già coperte dalla neve. Verso le 16,30 arriviamo a Colle dell'Impiso. Sulla macchina si è accumulata un 5 cm di neve ghiacciatissima. Io e Biagio andiamo nuovamente verso il rifugio de Gasperi e per un attimo all'imbocco di Piano Ruggio un vento fortissimo, la nebbia e la fitta nevicata ci mette un pò paura. Al rifugio, Carlo ci prepara un ottimo caffè, posiamo le ciaspole, ringraziamo e salutiamo. Passando da Colle dell'Impiso salutiamo il resto della comitiva del Cai. Sulla strada del ritorno ci accompagna una leggera nevicata fino alle prime case di Viggianello, dove troviamo un pò di neve anche sui tetti.
Eccovi le foto della bellissima domenica trascorsa:



















2 commenti:

  1. La montagna è gioia, emozione, amicizia.
    La montagna è una danza e noi dobbiamo stare attenti al suo ritmo per non perdere i passi.
    Con amicizia Roberto

    P.S.: mi perdonerai se ho salvato 3 immagini ricordo della nostra giornata. Nel caso dovessi usarle citerò sempre l'autore. Caso contrario fammi sapere.
    Un abbraccio e complimenti.

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  2. Ciao Ada, che giornata!!
    Anch'io ho scritto qualcosa e postato qualche foto!
    Ciao

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